Polverini, ma se intanto ti dimettessi davvero?

Set 26, 2012 by     5 Comments    Posted under: dituttounpo', il pd






Tracotante, immacolata, gli indegni sono altri. Cara presidente falla finita. Dici ai consiglieri del Pd che hanno annunciato le loro dimissioni e non le hanno mai date. Ma tu hai convocato una conferenza stampa, hai riempito le pagine di giornali, mi hai invaso il telecomando. Per tutti ti sei dimessa. Ma de che? Dopo due giorni ancora non hai trovato il tempo per scrivere una letterina semplice semplice e mandare uno dei tuoi collaboratori (ce ne sono centinaia nella Giunta) a protocollarle in Consiglio. Ora si dice che tu addirittura vorresti convocare un consiglio regionale straordinario per approvare altri tagli. L’abolizione dei monogruppi che il Consiglio regionale ha già decretato di abolire. Anche questo non lo sapevi? Ma di cosa stiamo parlando? Non era autonomo il consiglio regionale e tu non c’entravi nulla? Hai cambiato ancora idea?

E poi, entriamo nel merito: dici che non sapevi nulla. Falso. Nell’ufficio di presidenza c’è un esponente della Lista Polverini, tal Gatti. Ci sono le firme dei tuoi dirigenti sugli impegni di spesa. Ci sono atti votati all’unanimità in consiglio regionale. Quindi come sapevano i consiglieri del Pd, i radicali, Sel, Idv e compagnia bella, sapevi anche tu. Questa cosa del “non sapevo”, del resto, mi sembra un ritornello già sentito. Scajola docet.

Ancora: se fai il presidente della Regione, non della Giunta, si badi bene, della Regione e non sai cosa succede in un pezzo della tua amministrazione, come puoi avere ancora la faccia di andare in televisione? Capisco che Floris si sentiva solo, ma insomma, prenditi una bella vacanza.

Hai riempito la città di manifesti, ovviamente abusivi: con scritto “questa gente la mando a casa io”. Hai definito i consiglieri regionali indegni e malfattori. Ma come tre giorni prima, in quell’aula che ora tanto disprezzi hai dichiarato: “Vogliamo assolutamente dare dei segnali concreti. Per questo ringrazio la mia maggioranza – ha aggiunto la presidente – per avermi sostenuto in questi giorni, ma voglio ringraziare anche l’opposizione che ha contribuito a fare ciò che era necessario fare per la dignità di questa istituzione”. Mi sembra che cambi idea troppo spesso. E che ti scordi di troppe cose: dei parenti e delle fidanzate diventate dirigenti. Delle nomine che hai fatto in barba a tutte le leggi. Il Tar ti ha bocciato talmente tante volte che il Pierino delle barzellette in confronto è un premio nobel.

Il problema vero, al di là degli scandali, è che hai governato male. Leggi ridicole come il piano casa (a proposito qualcuno informi l’assessore Ciocchetti che il governo farà di nuovo ricorso contro le ultime modifiche approvate a giugno), hai tagliato gli ospedali nelle province quando dovevi tagliare le convenzioni con i privati. E mi fermo per carità di patria.

Dici che in consiglio regionale ci sono personaggi da operetta. Ti informo che le liste portano tutte la tua firma. Altrimenti non si sarebbero potute presentare. Ancora non sapevi nulla? Non li conoscevi? Li hanno messi in lista a tua insaputa?

Cara presidente, la verità è che i “malfattori”, la definizione è tua, ce li avevi dentro casa e gli hai permesso di fare il bello e il cattivo tempo.  La verità è che non sai governare. Per questo te ne devi andare. A riformare le istituzioni ci penseremo noi, quando vinceremo le elezioni con un candidato serio e con liste pulite. Adesso, è arrivato il momento di staccare la spina alla tua giunta. Ti sei dimessa a mezzo stampa, fallo davvero.
Ps: mi dicono che stamani riunirai la giunta, per sistemare qualche affaruccio?








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  • nn essendoci stato un serio contraddittorio ieri sera a Ballaro', rimangono le sue dichiarazioni, che i consiglieri del PD hanno solo minacciato di dimettersi….. questo la gente dice al supermercato…. e noi dovremmo metterci la faccia x chiedere voti????? la vedo dura……..

    • In effetti e’ vero: i consiglieri hanno firmato le loro “irrevocabili” dimissioni consegnandole nelle mani di Montino, che avrebbe provveduto a formalizzarle qualora si fosse raggiunta la soglia di 36, necessaria per lo scioglimento del Consiglio. Ci si e’ fermati a 29, con l’UDC stretta stretta intorno alla Polverini, proprio quel partito con cui gli stateghi vorrebbero allearsi ( quando si dice coerenza ).
      Se proprio il partito vuole provare a riprendersi un pochino della credibilita’ perduta, almeno un zinzinetto, i consiglieri dovrebbero realmente abbandonare ogni incarico, nel PD e fuori. Che almeno si faccia fuori il capogruppo, che’ di Montino si puo’ dire tutto, tranne che sia credibile.

  • Aggiornamento delle ore 15: ha dichiarato alle agenzie che tanto un giorno in più o in meno non cambia nulla. Buffona

    • e datele il tempo necessario… sta finendo di lavare i piatti…poi tocca ai bicchieri… lasciatela lavorare sta borgatara

    • Il democratico-cristiano Fioroni già propone il suo candidato alla regione Lazio (il ministro Riccardi), magari con l'idea di fare un bell'inciucio con l'UDC di Cesa. Si, Cesa quello che è socio di numero socità in affari con la Regione Lazio. Questi non hanno capito nulla e continuano a comportarsi come se gli imbrogli di Fiorito non abbiano coinvolto anche l'UDC ( che stava nella maggioranza della Polverini) .

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